
Tutto ciò dovrebbe far riflettere sui sentimenti di un popolo che si sente messo alla porta di casa sua, si dice che siano solo dei terroristi, ma terroristi sono coloro che non godono del seguito di un intero popolo. D'altronde se il tuo nemico dispone di carri, aerei e bombe atomiche(grazie all'aiuto statunitense), una guerra regolare è impossibile. Si dice inoltre che Israele ha diritto ad esistere ma ci si dimentica che anche la Palestina ha questo diritto che viene violato continuamente dal governo israeliano; e ogni risoluzione del Consiglio di Sicurezza che cerca di porre un freno all'azione israeliana viene bloccata dal veto statunitense. E' notizia degli ultimi giorni l'arresto di esponenti di governo da parte dell'esercito israeliano che continua ad esercitare potere di governo in territori che non gli appartengono; la mia domanda è questa: come si può costruire uno Stato se non si ha l'opportunità di esercitare il potere nel proprio territorio? Quanto meno anche questi episodi fanno capire quanto delle"libere" elezioni non siano sufficienti a creare una democrazia: è il fallimento riconosciuto anche dall'Unione Europea di una politica di appeasement: di contenimento delle forze in campo, ci vuole più progettazione e meno qualunquismo.
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