Anche il Comune di Quartu Sant'Elena partecipa alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, attraverso una campagna di comunicazione che comprende iniziative ed eventi pubblici per sensibilizzare i cittadini all'uso di mezzi ecologicamente sostenibili.
Lodevole iniziativa, per carità. Rimane fondamentale coinvolgere i cittadini e fargli sentire propria una battaglia per il risparmio energetico e la tutela ambientale. Ma mentre il Comune di Settimo si prepara a inaugurare il prossimo 30 settembre la linea di Metropolitana che offrirà ai suoi cittadini un veloce collegamento con Monserrato, e quindi anche Cagliari e a breve anche il Policlinico; mentre Cagliari investe in maniera decisa sulle piste ciclabili; c'è da chiedersi cosa ha fatto in questi anni l'Amministrazione di Quartu Sant'Elena su trasporti pubblici, ciclabilità e pedonalizzazione.
TRASPORTI PUBBLICI
Sulla Metropolitana non si è fatto alcun passo avanti. Il progetto regionale prevede una Linea Verde di 13 Km che colleghi Pitz'e Serra con la stazione di San Gottardo di Monserrato e una Linea Azzurra di 8 Km che colleghi sempre Pitz'e Serra con il Poetto. Sono previste ulteriori linee che colleghino la città con Selargius e Quartucciu. In questi anni di Amministrazione congiunta del centro-destra alla Regione e al Comune non abbiamo visto nulla in questa direzione. Abbiamo assistito a semplici dichiarazioni di intenti, a scambi di accuse per nascondere una immobilità evidente. Non si è mai avuta l'impressione che questa Amministrazione e la Regione avessero davvero a cuore la realizzazione delle linee metro.
Sul fronte autobus è stata istituita una nuova linea estiva gratuita che porta i 'quartesi e non' in spiaggia. Una linea di cui si può usufruire dopo registrazione presso il Comune e che serve sostanzialmente a giustificare un piano della sosta esoso nei confronti dei bagnanti
CICLABILITA'
Uno dei primi atti di questa Giunta è stato eliminare la pista ciclabile in via San Benedetto e poi promettere investimenti. A oggi esiste una postazione di bike-sharing all'ingresso del Parco di Molentargius ancora inattiva. Nessun chilometro ciclabile è stato realizzato in questi anni. Eppure i fondi esistono. Due finanziamenti europei, per un totale di un milione di euro, sono da tempo in cantiere per realizzare nuove piste. Fino a poco tempo fa sono stati tenuti fermi, forse perché, a pensar male, si pensava di utilizzarli per altro (vedi vicenda stadio). Riusciremo a vedere qualcosa in questo anno di campagna elettorale? Benvenga, ma non servirà a coprire le mancanze di questa Giunta.
PEDONALIZZAZIONE
Su questo non mi sento di attribuire responsabilità a questa Giunta, ma a partiti, associazioni e commercianti che non hanno saputo creare un clima favorevole all'estensione di aree pedonabili nel centro abitato. Se penso a una via del commercio, penso a Via dei Condotti a Roma o Via della Spiga a Milano, o - per rimane in casa nostra - a Via Garibaldi a Cagliari o all'estiva Via del Mare a Villasimius. Qui invece pensiamo che una chiusura possa danneggiare le attività commerciali, mentre nelle realtà suddette ne traggono notevoli benefici. Forse è il caso di fare tutti insieme una riflessione a proposito e realizzare a Quartu una vera via del commercio che sia in grado di competere con i centri commerciali. Una strada ovviamente chiusa al traffico.
Nessun commento:
Posta un commento