Poi ti capita di incontrare chi richiede per commentare l'iscrizione al suo sito e stranamente è un sito che appartiene a Sinistra Democratica (mi riferisco a Insiemeasinistra). Non mi sembra sia lecito chiedere l'iscrizione a un sito per commentare, non sarebbe un commento libero e la considero una violazione palese dell art.4 della carta. Insomma, la mia iscrizione potrebbe essere usata per qualsiasi motivo, per fini statistici o per spammare il mio indirizzo di posta elettronica, magari a fini propagandistici(le mie sono solo allusioni), e non ho mai commentato su questo blog semplicemente perché la sento come una violenza a cui non credevo di essere sottoposto entrando a far parte di questa comunità. Comunque questi due esempi sono una dimostrazione della salute di cui gode Kilombo in quanto sta diventando terreno di caccia per conquistare nuovi adepti.
Poi ci sono gli amici-compagni dell'estrema sinistra che ritenendosi depositari di una verità assoluta si sentono spesso e volentieri autorizzati a usare epiteti offensivi e risposte sprezzanti contro chi esprime opinioni differenti o contrastanti con le loro e dopo invocano a gran voce la libertà di parola che a me pare più che altro un diritto di offendere e quindi una prepotenza tipica di chi si sente il dominus del gruppo. Violano così palesemente gli articoli 9 e 10 della carta.
Si è discusso recentemente sulla possibilità dell'espulsione di uno kilombiano per questi motivi. Credo che questa fosse una soluzione estrema, ma è necessario prevedere altre forme di penalità che limitino questi comportamenti (ad esempio la sospensione alla pubblicazione di post per un certo periodo). Le polemiche nei confronti della redazione per la censura di alcuni post sono incomprensibili: la redazione è eletta proprio per svolgere questo compito, per tutelare il rispetto della carta, quindi non può consentire la pubblicazione di post contrari a questi principi altrimenti Kilombo rischia di diventare un "puttanaio", come si dice dalle mie parti, e il confronto politico andrebbe a farsi benedire: sarebbe solo una cagnara.