giovedì 26 luglio 2007

Plutone è ancora un pianeta?

Mi spiace deludervi ma in questo post non si parla di scienza. Il titolo prende spunto da un'ordine del giorno fissato dalla Commissione Cultura del comune di Lamezia Terme, un odg valido come pretesto per intascare il gettone di presenza, come se una commissione comunale abbia il compito o sia capace di sostituirsi ai professionisti della scienza. E' con queste parole che si conclude il libro La casta di Rizzo e Stella: se non avete ancora capito dove diavolo vanno a finire i soldi versati allo Stato leggetevi questo libro dove troverete notizie spaventose.
Ad esempio scoprirete che il governo Berlusconi nei sue cinque anni di governo ha speso la bellezza di 650 milioni di euro per acquistare nuove proprietà e per ristrutturarle o ancora che la Regione Sicilia dispone di 18000 mila dipendenti. Varie sono le informazioni che vengono date tanto che ci si perde nei numeri, ma è lampante che la nostra classe politica si comporta come una moderna aristocrazia. Trasporti gratis, ristoranti a prezzi stracciati, tessera del cinema, diaria e contributi per i portaborse che si aggirano sui 5mila euro (oltretutto i portaborse spesso lavorano in nero). Pensavamo di esserci liberati di un certo modo di fare e di concepire la politica con Tangentopoli ma in realtà le cose sono addirittura peggiorate. Nel '91 ci fu una legge che vietava il finanziamento pubblico ai partiti aggirata con la norma sui rimborsi elettorali. Si parte da un rimborso di 1600 lire di allora per ogni elettore e si arriva, col consenso compatto di tutte le forze politiche, a 10 euro per elettore. Ciò significa che ogni volta che andate a votare la lista su cui segnate una croce incasserà dieci euro, quindi la lista Uniti nell'Ulivo ha ricevuto qualcosa come 110 milioni di euro per le politiche del 2006. E questo succede per ogni elezione: regionali, provinciali, comunali e anche i comitati referendari ricevono un rimborso. Tutto ciò è spaventoso, così come sono spaventose le spese delle istituzioni per l'acquisto di nuovi edifici, per l'assunzione di numerosi impiegati, per l'acquisto di consulenze esterne: tutto per conservare il proprio serbatoio elettorale. Come i principi medievali i nostri politici vivono nel lusso e distribuiscono favori a destra e a manca per conservare le loro posizioni di potere, sono oramai dei cortigiani che in Parlamento si scornano per conservare il loro potere disinteressandosi delle esigenze del popolo. Si dice che Rizzo e Stella abbiamo scatenato un nuovo sentimento di antipolitica ma io non ci vedo nulla di antipolitico nel chiedere moderazione nell'uso dei soldi pubblici e in generale nel rispetto di tutto ciò che è pubblico, ruoli compresi. Credo invece che l'antipolitica sia esercitata proprio dalla nostra classe politica.

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