domenica 10 febbraio 2008

Popolo delle libertà

Già dal nome si comprende la sua natura malsana. L'idea che esista un popolo delle libertà è un'idea scissionista, eversiva e direi pure leninista. E' il cosidetto popolo delle partite IVA che si pone in opposizione all' idea di comunità, che lotta per smantellare lo stato sociale e per porsi al di fuori della comunità in una alienazione e estrema individualizzazione di sé stessi.
Non può esistere un popolo della libertà perché per esserci un popolo deve esserci un territorio e una sovranità, indi esiste un solo popolo italiano; un solo Stato, la Repubblica Italiana, e una sola nazione: l'Italia.
In un sistema democratico dove la libertà si esercita proponendo un' idea di organizzazione sociale, politica ed economica, è legittimo che si formino diversi gruppi organizzati che sostengono progetti alternativi e che il popolo li scelga in nome dell'interesse generale. Questi gruppi non sono popoli ma solo partiti. Un'organizzazione politica che si definisce partito riconosce di essere espressione di una parte del paese ma all'interno di un corpus unico di cui orgogliosamente fa parte e di cui accetta le scelte. Un'organizzazione politica che si definisce popolo è invece un elemento destabilizzante che mina le fondamenta comuni di una nazione e che ha come unico obiettivo tutelare i suoi particolari interessi.
Era il movimento operaio a parlare di popolo nel popolo per difendere i diritti dei lavoratori, curioso che oggi siano gli anticomunisti a sentirsi vittime dello Stato e ad alimentare il conflitto sociale.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

berlusconi è populista e lo dimostra. gli altri sono venduti(fini) o conigli(casini).

però se la metti così potrei dire che il pd è quello degli accordi con montezemolo, con le banche, per rafforzare le coop rosse e unipol, quello del compromesso storico bonsai(anche tra coop rosse e bianche), e tanto altro.

ormai pure di pietro ha scheletri nell'armadio(andare su radioradicale), qui non ci si capisce piu niente.

io sono convinto che un elettore liberale non può votare QUESTO pd. il pd doveva essere un altra cosa, e i veri ulivisti lo snano, e soffrono.

la prima repubblica a confronto era alta politica.

Unknown ha detto...

l'ulivo ha fallito...

Unknown ha detto...

o meglio. il pd è la sua seconda fase...