martedì 18 marzo 2008

Ps: una sconfitta dalle antiche origini

Io credo che sia difficile avere un partito socialista forte in Italia dopo Craxi, responsabile storico di un sistema corrotto. L'Italia inoltre è un paese diverso dagli altri europei per la presenza del Vaticano che ha sempre avuto un ruolo molto forte nella società italiana. L'unica alternativa nell'Italia repubblicana è sempre stato il Pci che aveva poco da spartire col laicismo e la coscienza liberale del socialismo europeo. All'elezioni per l'Assemblea Costituente il Partito d'Azione, che ebbe un ruolo militare durante la Resistenza con le Brigate Giustizia e Libertà e anche solide basi teoriche nella dottrina liberalsocialista dei fratelli Rosselli, ottenne una sonora sconfitta proprio a vantaggio del Fronte Popolare (Psi-Pci)e della Dc. Forse l'assenza di un partito socialista di stampo europeo in Italia si deve proprio a errori storici fatti nel passato o da un'impossibilità effettiva, tanto che, come cantava Giorgio Gaber, "qualcuno era comunista perché l'Italia ha il peggiore Partito Socialista d'Europa" e così si è arrivati al paradosso che "qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un altra Chiesa".
Neanche Garibaldi, spinto dalle masse, riuscì nell'impresa di mettere in ginocchio le istituzioni vaticane. Credo che una risposta alle ingerenze vaticane possa aversi con una forza politica organizzata che coinvolge i cattolici in un dibattito che li metta a confronto con realtà differenti e con la vita pubblica di autorità alternative al Vaticano, non a caso la prima reazione alla nascita del Regno fu il non expedit di Leone XIII.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

no, non ci siamo. i cattolici sono una cosa, il cattolicesimo politico un altra. è un errore credere nel proporre politicamente il cattolicesimo quale fondamento politico, invece ognuno può da cattolico, daq cristiano, o da religioso di altre credenze o da non credente la sua esperienza in modo laico. questo si può fare(riprendendo veltroni). nel pd invece c'è una componete cattolica politicamente, perchè non facciamo passare che i cattolici votano i democristiani gli altri sono tutti atei che non è così. ci sono tanti credenti, tanti cristiani e tanti cattolici che hanno una visione laica dello stato. il pd ha preferito il compromesso democristiano piuttosto che l'alternativa socialdemocratica o laburista coinvolgendo anche i socialisti.

Anonimo ha detto...

Che Craxi abbia ucciso il Psi non autorizza Rutelli a dire c.....come "il socialismo europeo è un cane morto" per giustificare l'orrido accoppiamento tra teodem ex-democristiani, ex-comunisti, diepietristi e pseudoradicali. La questione socialista i n Italia rimane aperta e non sarà il partito Frankestein (PD) a risolverla.

p.s. incidentalmente ricordo che dopo QUINDICI ANNI di SEconda repubblica l'Italia in declino: ma in che mani siamo?

Anonimo ha detto...

Ehmmm..il non expedit fu emanato sotto Pio IX dalla Curia romana :)

Unknown ha detto...

@rigitans: è vero che alcuni cattolici non votano partiti cattolici ma è anche vero che la maggior parte dei cattolici vota partiti cattolici. C'è una sorta di muro che fa da serbatoio elettorale al Vaticano e sta alla base del suo potere.
@anonimo: la penso come te sul fatto che rutelli non sia autorizzato a dire che il socialismo europeo è un cane morto,però il socialismo italiano lo è sicuramente soprattutto se si ripropone con de michelis e bobo craxi.
@valerio: chiedo venia

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

No, un attimo. La storia del PSI, almeno fino ai primi anni di Bettino Craxi inclusi, non è affatto la storia del "peggior partito socialista d'Europa". Basta leggersela per rendersene conto. La rovina è stata la trasformazione craxiana, a partire diciamo dal 1984 in poi. Oggi, con Boselli, il PS può rinascere innalzando la bandiera della difesa della laicità e schierandosi dalla parte del potere d'acquisto dei lavoratori dipendenti.

Unknown ha detto...

@anelli: potrebbe farlo, ma se non riesce a rinnovarsi e a fare seria autocritica sul suo passato non vi riuscirà mai. Perché Sd non ha voluto alleanze con Ps? La risposta è lì. Non puoi proporti con gli stessi personaggi: nella mia piccola città i consiglieri Ps, vecchi nostalgici, attaccano il Pd sulle questioni di laicità e sottobanco si fanno i piccoli accordi di bottega con la parte democristiana del Pd. Così non sono credibili, boselli compreso.

Unknown ha detto...

e basta con sta storia della rivalutazione di craxi come statista. Non sarà stato l'unico a mangiarci tutto ma era il principale rappresentate di un sistema corrotto e come tale il principale responsabile, infine come ultimo regalo ci ha lasciato Berlusconi...

Anonimo ha detto...

Considerazioni interessanti. Certo, mettiamoci che in Italia la presenza del Vaticano non è indifferente e, di più, l'organizzazione sociale (le varie associazioni laico-cristiane), sindacale (Cisl e Acli) e politica (popolarismo, Dc). Mettiamoci che il Psi ha subito l'indirizzo del Pci schiacciandosi sulle sue posizioni. Mettiamoci che troppo presto i Socialisti si sono divisi in vari partiti (Psi, Psdi, Psli, Psiup). Mettiamoci che quando i socialisti hanno abbandonato l'indirizzo marxista di Nenni per quello liberale, i liberali in Italia andavano ormai estinguendosi (la destra aveva abbandonato le posizioni cavouriane per quelle fascio-corporative).

Craxi ha avuto il merito di rianimare un partito quasi defunto, Tangentopoli ha segnato la fine. Ora sarà difficile ritornare alle vecchie "chiese", anche perché in Italia la politica sta andandosi americanizzandosi, puntando sul personalismo dei candidati (non a caso il nome del candidato premier sui simboli). E il Ps non è certo partito bene, costruendo più la riedizione del vecchio Psi che altro.