martedì 29 maggio 2007

Insula Nostra

La strada che la Regione Sardegna ha adottato negli ultimi anni ha provocato notevoli polemiche a livello nazionale. Abbiamo sentito il TG4 e Briatore letteralmente sbraitare per una legge che danneggia i sardi. Briatore ha pure comprato pagine dei quotidiani locali per dirci che questa legge danneggiava i sardi e che avrebbe favorito Croazia, Grecia e Corsica. L'ultima è un iniziativa di un ligure che invita tutti i commercianti a boicottare i prodotti sardi. Cose veramente antipatiche. L'ambiente selvaggio e incontaminato è l'unica risorsa che ha il turismo della Sardegna, questi turisti di lusso vengono qua, si comportano come se fossero a casa loro, costruiscono, spendono nei locali da loro stessi gestiti, e a noi che ci danno? Le poche volte che sono stato in Costa Smeralda mi sono sentito parecchio a disagio, un ospite in casa d'altri, una sensazione spiacevole visto che io sono sardo. Insomma, come sardo, e come me molti altri, non credo di guadagnare nulla da questi signori che invece vengono qui a mostrarci quanto è bella la vita, quantomeno ritengo giusto che contribuiscano alla conservazione dell'ambiente, altrimenti una volta che sarà definitivamente deturpato a noi cosa rimarrà? Alcuni chiedono invece il paradiso fiscale, ma paradiso per chi? per gli altri forse. Credo che sia giunto il momento che noi sardi ci prendiamo la responsabilità di gestire le nostre ricchezze e non aspettiamo che ci calino la grazia questi personaggi che trasformano la Costa Smeralda in una moderna Gomorra. Ma perché non li paghiamo per venire in Sardegna? In risposta a queste iniziative nasce "sboicottiamo la Sardegna" un blog per sardi e non che mira a sottolineare la validità di questa legge. Un' ultima cosa che forse può giustificare la mia rabbia: un villaggio che opera sulla costa sudorientale non ha accolto la mia offerta di lavoro con questa motivazione: "non vogliamo sardi"; che ricchezza che ci portano....

7 commenti:

Admin ha detto...

Grazie per lo spazio che hai dedicato alla mia...ma soprattutto alla NOSTRA INIZIATIVA...
Hai detto bene per quanto riguarda "l'apoliticità" del blog, a prescindere dalla fede politica, il boicottaggio e la spinta all'emarginazione sociale, culturale ed economica della nostra terra sono elementi pericolosi, da non sottovalutare, specialmente quando a promuoverla sono le sfere alte della società, con il loro seguito di elettori "pecoroni"!
Stiamo attenti a chi scegliamo come leader, motli fanno i loro interessi e quelli degli altri amici imprenditori che hanno interessi economici un po ovunque...e strumentalizzano noi del popolo per ottenere consensi e vittorie PERSONALI!!!
Sboicottiamo la Sardegna...
Fatela girare cos' che tutti lo possano capire!!

Admin ha detto...

Grazie per lo spazio che hai dedicato alla mia...ma soprattutto alla NOSTRA INIZIATIVA...
Hai detto bene per quanto riguarda "l'apoliticità" del blog, a prescindere dalla fede politica, il boicottaggio e la spinta all'emarginazione sociale, culturale ed economica della nostra terra sono elementi pericolosi, da non sottovalutare, specialmente quando a promuoverla sono le sfere alte della società, con il loro seguito di elettori "pecoroni"!
Stiamo attenti a chi scegliamo come leader, molti fanno i loro interessi e quelli degli altri amici imprenditori che hanno interessi economici un po ovunque...e strumentalizzano noi del popolo per ottenere consensi e vittorie PERSONALI!!!
Sboicottiamo la Sardegna...
Fatela girare così che tutti lo possano capire!!

Unknown ha detto...

Figurati, a questo punto credo che lanciare una controffensiva anche sui blgo sia necessaria, come dice Gramsci:<< organizzatevi, perchè abbiamo bisogno di tutta la vostra forza>>

Admin ha detto...

Ciao...
nel blog ho aggiornato il post inserendo il video di Facco in cui promuove il boicottaggio...
Guardatelo perchè è veramente "callone"...

Unknown ha detto...

Ho visto, peccato che questi signori non capiscono che la Sardegna deve ben poco allo Stato nazionale, siamo sempre stati una terra da sfruttare fino al midollo e per una volta che cerchiamo di prenderci qualcosa dalla nostra terra, ci fanno pure i dispetti, dovremo impegnarci tutti affinchè non l'abbiano vinta!

Anonimo ha detto...

per quello che vale linkerò sia il tuo che il blog di sboicottiamo. Non sono sardo, ma amo la Sardegna (ciò fatto il militare ad Elmas) e mia nuora è sarda. Avete ragione a lamentarvi, speriamo che Soru riesca ad incidere profondamente e con provvedimenti durevoli.
OT. perché non ricordi anche il nome di Ada, moglie di Gobetti e partigiana? Anch'io benché marxista, ritengo che Pietro avesse ragione e che all'Italia è proprio mancata la "Rivoluzione liberale" per cui la nostra destra era, è e sarà cialtrona!

Unknown ha detto...

caro spartacus, grazie per il sostegno.
Per quanto riguarda Gobetti, credo che le sue idee fossero rivoluzionarie(considerava il movimento comunista internazionale un movimento di liberazione) e purtroppo sono rivoluzionarie ancora oggi. Ada è nella foto, ma non so sinceramente quali fossero le sue posizioni