E' tempo di elezioni su Kilombo e il clima si surriscalda. Stavolta tra i candidati ci saranno due top bloggers della comunità che spesso e volentieri se le sono suonate(a parole)perché rappresentano due modi diversi di concepire la politica ma soprattutto due modi diversi di fare politica. I due sono Valerio Pieroni e Korvorosso, uno margheritino e futuro democratico e l'altro comunista. Entrambi sono molto forti e propongono modifiche alla comunità e sarà una bella competizione dove non mancano i colpi bassi. Proprio il giorno dopo che Valerio ha ufficializzato la sua candidatura la Redazione ha deciso di mettere ai voti la sua espulsione per un post dove Valerio avrebbe violato l'articolo due della carta probabilmente nel punto in cui si dice che Kilombo si ispira ai valori tradizionali della sinistra come "il rispetto delle differenze e della dignità di ogni donna e uomo". Ho letto il post e non mi pare che sia stato violato questo principio. Valerio ha espresso una sua posizione sulla questione e non mi pare che si sia mostrato intollerante anche perché critica solamente la linea tenuta da un'associazione, critica non condivisibile ma legittima. Giusto rispettare le differenze, non solo negli orientamenti sessuali, ma anche nelle opinioni, non mi pare che Valerio abbia mai chiesto nei suoi post l'espulsione degli omosessuali da Kilombo. Oltretutto trovo la tempistica e la proposta della Redazione di una bassezza e di una stupidità degna della nostra peggiore classe politica. Il post risale a qualche settimana fa ma non è mai stato discusso, il giorno dopo la candidatura di Valerio si chiede a tutti gli iscritti di esprimersi sulla proposta di espulsione. Proposta politicamente stupida perché non fa altro che rafforzare Valerio. Ovviamente voterò no e a questo punto credo che voterò Valerio anche come redattore perché, nonostante le nostre differenze culturali si è sempre mostrato educato e rispettoso delle posizioni altrui e di questo ha bisogno la nostra Redazione. Voterò per gli stessi motivi no alla proposta di modifica della carta dell'altro candidato Korvorosso, perché tenta di liberalizzare l'insulto e non mi sembra una cosa positiva. Korvo dice che anche l'insulto è una forma di dialogo, io non sono d'accordo. Seguendo questa linea allora anche prendersi a botte sarebbe una forma di dialogo. Dialogare significa dire ciò che pensiamo e ascoltare con attenzione quello che dicono gli altri senza pretendere di avere la Verità in mano. Essere laici significa riconoscere l'inesistenza di una verità assoluta e l'eguaglianza delle opinioni. Assolutamente d'accordo invece per la proposta di KarlettoMarx che propone a Kilombo di fare un salto di qualità per diventare una vera e propria comunità politica e culturale.
19 commenti:
Quello che definisci tempismo della redazione è dovuto al fatto che la redazione non può chiedere l'espulsione di nessuno, a meno che non ci siano dei Kilombisti a farne richiesta. A quel punto si riunisce virtualmente e delibera.
Se esistono le regole sono per tutti e non solo quando ritorna comodo.
Se è stata chiesta l'espulsione per karletto, è giusto che sia chiesta anche per Pieroni. Poi, ognuno voti secondo coscienza.
Io non condivido NULLA di Pieroni, ma la sua presenza in Kilombo non m'infastidisce, anzi... credo che dia vivacità al dialogo.
Però, le regole se esistono vanno applicate
il tempismo della redazione è concordato con lo stesso pieroni. inoltre, hanno fatto bene ad aspettare settembre per mettere ai voti una cosa del genere, perchè votare sulla sua espulsione ad agosto, quando una buona metà di noi sono via, non è una cosa tanto democratica. del resto, come tu stesso affermi, non è che questo danneggia la candidatura di pieroni, anzi, la rafforza.
Concordo più o meno su tutto, anche sulle scelte di modifica alla Carta. Su Pieroni, lo conosco poco, ma nell'articolo incriminato non vedo nessun intento discriminatorio, soltanto opinioni un po' accese (reazioni ragionevoli ad altre opinioni altrettanto, forse più, "accese"). Mi pare che molti, ultimamente, abbiano un'idea di sinistra "troppo ristretta": se Kilombo è questo, forse sarebbe il caso di precisarlo nella carta, e sarebbe il caso che io e molti altri facessimo spontaneamente le valigie. Staremo a vedere...
Supra, ma come fai a leggere nel pensiero della redazione? me lo spiegherai un giorno...
La votazione per la mia espulsione doveva starci - per correttezza - almeno dopo le elezioni redazionali. Non in contemporanea.
Comunque meglio così...ieri pensavo che ciò mi avrebbe leso, ma come dice bene Stefano alla fine mi ha rafforzato.
Molto singolare la posizione.
In sintesi:
1-voglio avere le mani libere di sospendere un post se questo viola l'art. 2 della carta
2-sono contro la logica che ha portato a chiedere la votazione per espellere Val pier
C'è una differenza sostanziale.
Nel primo caso ci sia arroga il diritto in 5 o 6 di togliere dalla home page di Kilombo le cose che urtano la "suscettibilità" formale di qualche cultore del diritto.
Nella seconda ipotesi si applica una regola che è quella di non dare alcun giudizio sulla questione ma di rimettersi al "collettivo".
La differenza tra una logica di democrazia partecipata ed una di democrazia elitaria.
Io sono un redattore e ho votato no a qualsiasi ipotesi di censura sui post. nel caso Pieroni ho votato si a che si esprimessero i Kilombisti.Perchè? perchè è esattamente quello che voglio che emerga, una ipocrita posizione che accetta che ci sia un comitato di guardiani della forma che decide al suo interno di sospendere o meno post che non si gradiscono.Democratici acrobati.
Ad oggi i post censurati sono stati diversi, non ricordo di aver mai letto nulla in merito da parte tua (quindi se ci dici come la pensavi)e non ricordo la posizione di Val Pier sulla questione di Karletto, forse era troppo impegnato a chiedere che censurassero i post di Korvorosso.
Si rafforza Pieroni? e su cosa di grazia? sulle idee che sostiene per quanto riguarda il riconoscimento dei diritti civili a tutti?Non credo, quello che si rafforza è la differenza tra chi pensa che Kilombo debba essere un luogo accessibile a quanti si riconoscono nei valori della sinistra (tutta) che è tollerante sulla libertà d'espressione, sempre non quando ci fa comodo.E poi sentirsi un pò zingaro con lo spazzolone in mano credo che faccia bene al nostro.
Facciamo una prova: sostituisci all'articolo di Pieroni il termine "gay" con "nero" o "ebreo". Lo considereresti ancora un articolo neutrale e in linea col principio di libertà di espressione.
Oppure: la libertà di espressione coincide anche con razzismo e omofobia?
Se permetti, poi, trovo un po' paradossale che non omosessuali decidano cossa possa offendere o meno un gay. Le parole di Pieroni sono offensive per l'intera comunità GLBT.
Occorre prenderne atto, se si vuole fare una discussione seria sulle motivazioni che portano qualcuno a proporre l'esclusione da Kilombo di qualcun altro.
Intanto io non sono per la "liberalizzazione dell'insulto", ma per un tentato autocontrollo e, in caso non ci si riesca per la tolleranza verso gli insulti ricevuti. Se tu dici che sono uno stronzo, io non mi sento leso nella mia dignità. Ti risponderò a dovere, ma non mi sentirei leso. Mi sentirei leso se un giorno mi rendessi conto di aver tradito ciò in cui credo per interesse, per paura o quant'altro. E solo la mia coscienza potrebbe stabilire se e in quale misura la mia dignità è stata lesa, non una regola succinta nè un interperetazione individuale. Per quanto riguarda Pieroni ripeto molto sinteticamente quanto commentato su un altro blog (da Sostiene Proudhon): se ci sono gli estremi per cacciare Valerio si dovrebbe cacciare almeno un terzo di Kilombo, che pensa le stesse cose di Valerio ma non ha abbastanza schiettezza da esternarle tali e quali. A me piace incazzarmi sulle cose che scrive Valerio e litigarci, non mi fa paura. Sceriffi a Kilombo? Io ho già la mano sulla fondina, e preferisco Billy Kid a Pat Garret.
Caro Stefano, ti ringrazio per avermi difeso in diversi blog dell'aggregatore.
Ormai penso ch avrai capito che il loro non è altro che un pretesto per farmi fuori.
Infatti mi chiedo: perchè gli stessi non hanno fatto la richiesta di espulsione anche per quei blog che spesso pubblicato su Kilombo apologie del terrorismo o hanno negato l’olocausto? loro forse sono più in regola di me con la carta?
ma è più semplice la risposta: quel post è tutto un loro pretesto calcolato da giorni per cacciarmi. E' questa la verita. Purtroppo.
@Valerio: tranquillo, non ti fa fuori nessuno, mi toccherà continuare a sopportarti ;-)
rispondo con clama a tutti
@tisbe: la scelta della redazione è stata sbagliata nei tempi ma legittima nei modi. inevitabilmente la votazione sull'espulsione di valerio avrà effetti su quella redazionale, si poteva fare dopo. forse questo è un punto da chiarire con un nuovo articolo, sbagliando s'impara.
@supra: che lo rafforzi non è una cosa giusta, la redazione non può rafforzare nessuno nè indebolire nessuno durante le elezioni, altrimenti abuserebbe del suo potere.
@nynoblog: il concetto di sinistra è molto vago e personale, si potrebbero fare tante discussioni su cos'è la destra e cos'è la sinistra ma la migliore in assoluto è quella di giorgio gaber. ti consiglio la sua canzone "destra e sinistra"
@valerio: ho letto da qualche parte che tu sapevi già che ci sarebbe stata una votazione su un provvedimento di espulsione che ti riguardava, in questo caso le cose cambiano, non hai fatto bene a candidarti.
@mario: ceredo che la redazione abbia tutto il diritto di censurare post, ma solo in casi eccezionali, critico soprattutto la tempistica slla votazione di espulsione di Valerio(c'è bisogno credo di una nuova norma a proposito) non mi piace l'idea che ci si possa insultare liberamente perché ciò non fa bene al dialogo ed è un atto di prepotenza e mancanza di argomentazioni.
@elfo: pieroni critica la vostra linea politica del mondo GLBT, non la vostra natura, se poi tu ti senti offeso per questo è un problema tuo
@korvo: caro korvo(finalmente vieni a trovarmi...) non credo che l'insutlo faccia bene a un dibattito, perché spesso è usato dai prepotenti e da chi non è più in grado di argomentare la sua posizione, quindi mi dispiace che tu dica che anche l'insulto è una forma di dialogo, io la ritengo una forma di intimidazione....No alla zona franca, sforziaomoci di essere civili
Infatti, Stefano, quando ho presentato la mia candidatura ho scritto che lo facevo per la mia libertà di esprimere le mie posizioni.
Comunque nn è insensato fare prima le elezioni e poi la votazione...anche Karlettomarx fu sottoposto come me a pubblica gogna poco dopo l'elezione. Ed è stato scorretto decidere di far fare la votazione in contemporanea con quelle di redazione...si è alterato senza dubbio il risultato elettorale come hai ben detto anche te...non so se in meglio o in peggio, ma è stato alterato.
Ma ormai la frittata è fatta, tutto è stato reso pubblico e nn si può più tornare indietro.
Ma il compito di una redazione è anche quello di valutare tali richieste di espulsione.
In passato Kilombo ha pubblicato cose ben peggiori, senza contare il fatto che il mio post di omofobo non ha praticamente nulla.
Oppure non posso esercitare la mia libertà di critica sull'attività dell'associazione dell'arcigay???
Comunque pace. E' chiaro che c'erano con me dei vecchi conti da regolare e questo post di uno dei redattori che ha deciso per l'epurazione te lo dimostra:
http://pensareinprofondo.blogspot.com/2007/08/il-peggio-tra-i-cattolici.html
Vabbeh, dai Valerio, non preoccuparti più di tanto, sicuramente non verrai espulso e anche se fosse non ti cambierebbe la vita.
Trovo assurdo tutto questo cianciare di complotti..tutto è stato fatto nella massima correttezza, seguendo le procedure. Il calendario non è dei più felici perché sovrappone troppi impegni e, nel clima di caccia alle streghe che si sta alimentando, passano in secondo piano sia il rinnovo della carta di Kilombo che l'elezione dei nuovi redattori. Direi di concentrarci su quello...che all'ipotesi di una espulsione non credo proprio...lo sa anche pieroni che agita lo spettro della epurazione per accattivarsi simpatie e ragranellare voti!
non mi sembra che Korvo rosso dica proprio questo, sono d'accordo con lui su molti aspetti ed anche per il modo di ragionare. Non s'insulta nessuno, solo che in determinati casi è naturale che i toni si accendano un pò. Altrimenti, sai che palle, kilombo... ;-D
bel blog. tornerò con più calma
Ieri girovagando per la rete ho trovato un interessante commento di autocritica sull'arcigay che ho anche pubblicato sul mio blog...vieni a leggerlo perchè presenta certi spunti molto interessanti che neanche io conoscevo.
Ciao!! ;)
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