martedì 4 settembre 2007

Sulla manifestazione del 20 ottobre

Son già un paio di giorni che non scrivo un post e non so bene il perché. Forse è dovuto al fatto che quando scrivo qualcosa che ritengo interessante e importante vedo che non interessa all'interno della comunità Kilombo, mentre interessano molto di più gli scontri, la gara a chi è più comunista dell'altro, la gara a chi lo è di meno, la gara a chi è più bravo e giusto. Oppure sono deluso dal processo costituente del PD: credevo sarebbe stata una fase nuova e invece mi rendo conto che di nuovo c'è ben poco ma le cose non cambiano da un giorno all'altro, forse mi sono illuso.
Detto ciò mi rimane da dire qualcosa sulla manifestazione del 20 ottobre dove i lavoratori scenderanno in piazza guidati da RC. Oramai è chiaro che gli amici comunisti ci fanno la guerra perché temono di essere messi da parte e di perdere i contatti con i loro orticello, di perdere l'egemonia culturale sulla sinistra, temono che la sinistra cambi, che non rappresenterà più una classe sociale. La questione in sé (il rinnovamento del welfare) ha poca rilevanza, in realtà si tratta di un braccio di ferro tra le oligarchie partitiche. Ero molto contrario questa manifestazione fino a qualche giorno fa, fino a quando non ho sentito le parole di un grande vecchio della nostra politica: Pietro Ingrao. Il suo invito a D'Alema a relazionarsi con la piazza è stato quasi un' illuminazione. Ha ragione Fabio Mussi a voler fare di questa giornata un' occasione di confronto con il mondo del lavoro, da tempo trascurato, un momento in cui i lavoratori avanzano le loro questioni sociali. Credo che i lavoratori debbano avere più coraggio nel rappresentare sé stessi tramite i sindacati e gli RSU e non permettere che i politici utilizzino i loro problemi per ottenere vantaggi personali. certo è che i ministri che scendono in piazza sono un po' ridicoli perché facendo parte del Consiglio dei Ministri avrebbero tutte le possibilità per influenzare la linea di governo: evidentemente non sanno fare bene il loro mestiere.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo.

Post intellettualmente onesto. Te lo devo riconoscere :-)


PS: aspettati però il messaggio di sfida di Korvo Rosso per quello che hai scritto sui comunisti ;P

ladytux ha detto...

@stefano... ti do' ragione e torto, nel senso quando tu dici:
"Oramai è chiaro che gli amici comunisti ci fanno la guerra"

da comunista, non ti faccio guerra, rilevo le contraddizioni che escono da mesi quando si parla del pd, come e altrettanto faccio e facevo nel caso di rc o pdci.
La base (e sottolineo base) ds la consideravo comunque la mia famiglia e le critiche si fanno proprio in famiglia. Se una critica da sinistra, quando non vi si riconosce più su valori che fino a un anno fa erano comuni, diventa indicato con "guerra", il problema è ben grave.

"perché temono di essere messi da parte e di perdere i contatti con i loro orticello, di perdere l'egemonia culturale sulla sinistra,"

scusami ma non ho orticello, ho dei valori come volere uno stato laico, non discriminante una salda questione morale (che almeno in noi base dovrebbe essere sentita) e soprattutto non uno stato "tolleranza zero" ancor di più uno stato antifascista (e veltroni mi va alla conferenza di azione giovani tra dieci giorni)
Non ho orticelli e o fausto o diliberto o chitipare non è il "mio mito" è uno che deve rispettare le promesse che mi ha fatto nel momento del voto.
Non era prevista una base a vicenza, non era previsto un asservimento al vaticano, non era previsto un volemose tanto bene con confindustria, non era previsto un'invito prima a follini e poi a casini. NO

"temono che la sinistra cambi, che non rappresenterà più una classe sociale."

Ecco qui ti do ragione sono terrorizzata ( e i fatti per ora mi danno ragione) che per un "accontentare tutti" si perdano di vista gli obiettivi.
Il precariato è li, la legalità viene "risolta" dando addosso ai più deboli, i pacs non si vedono e non si vedranno, la pace...nemmeno a parlarne... la commissione su Genova, idea di tre matti, a genova è andato tutto nel modo più chiaro (violante)se poi ascoltiamo quel che dicono rutelli e veltroni, sinistra? ma dove?
Ora so che il programma era un risultato di una coalizione di csx e moderato, ma farlo diventare ora "estremista" mi pare troppo. di sicuro non credevo si andasse verso un modello "giuliani".
Cosa sta rimanendo di "sinistra" in questa coalizione e soprattutto nel pd?
dimmele tu queste bellissime cose di sinistra nel pd, perchè io ne vedo a malapena mezza..
Da elettrice (e non da stipendiata da parte di un partito), ma mi potrà rodere il culo un po'?
Avessero perlomeno ripristinato le preferenze, nemmeno quelle.
Poi se il manifesto organizza una manifestazione per il rispetto del programma e ci si vuol andare "daje all'estremista" ma al family day CONTRO il programma, tutti buoni eh?
eddai.
besos rojos
ladytux

Anonimo ha detto...

Non parliamo di orticelli, please. Qui se c'è un partito che si occupa di coltivare ciò che (prevede) renderà di più, a scapito di quello che avrebbe dovuto coltivare per passione e tradizione è proprio il PD.

I comunisti fanno la guerra? Nah, i guerrafondai li trovi tutti nel PD, attualmente...;-)

Anonimo ha detto...

Concordo con Valerio. Anche in questo caso sei chiaramnte limpido.
Ti do ragione in particolare su Kilombo, ma è anche vero una cosa che mi disse uno su una chat tempo fa: i post su temi importanti non li caga nessuno, la gente pensa solo a farsi i dispettucci, le polemiche continue. Insomma, se un post sulla mafia non lo legge nessuno e invece uno sulle polemiche personali si, c'è da preoccuparsi. Soprattutto per chi si considera in rete di un intelletto fuori dalla comune massa. Prendiamone atto.

Unknown ha detto...

4 commenti....
Come volevasi dimostrare basta usare parole forti e toni apocalittici per attirare i top bloggers di questa comunità.
@valerio ti tingrazio per riconoscermi onestà intelletuale, cmq non temo gli strali di korvorosso, anzi, aspetto il suo primo commento in questo blog
@ladytux ti invito a leggere gli altri miei post per comprendere meglio come la penso a proposito altrimenti dovrei scrivere un altro post nei commenti e non mi sembra il caso
@luca, effettivamente la guerra si fa in due e la storia la scrivono sempre i vincitori....
@innoxius, la cosa preoccupante è la presenza di alcuni che ritengono di possedere una verità assoluta, c'era una canzone di Gaber che diceva: "qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un'altra Chiesa"