giovedì 10 aprile 2008

Parte la corsa alle poltrone

Stamattina, come mi capita spesso, guardavo la Tv su LA7: era presente Berlusconi che sfoggiava tutte le sue arti seduttive alla conquista dell'elettore medio. Di fronte aveva un paio di giornalisti che rivolgevano domande al fulmicotone. Tra questi vi era tale Oscar Giannino, penna prediletta di Libero, e come tale ossequente al cavaliere. Tanto ché gli rivolge una domanda che è un assist per lo psiconano. Gli permette di parlare della sua famiglia e di puntare diretto all'uomo qualunque. Già qui mi deprimo a pensare al ruolo avvilente della stampa contemporanea, nata come cane da guardia del potere e, istituzionalizzatasi, ridotta ormai a semplice ciambellano di corte. I giornalisti ormai fanno domande a richiesta mentre nel loro ruolo dovrebbero comportarsi come un plotone di esecuzione pronto a castigare l'intervistato.
Ma il botto arriva quando Berlusconi afferma che per dare la presidenza di una della camere al Pd in caso di una sua vittoria, si dovrebbe prima dimettere il Presidente della Repubblica. Solita sortita berlusconiana, la solita fesseria che ormai mi fa sorridere. E' una battuta con cui Berlusconi cerca di nascondere le difficoltà che ha all'interno del suo partito, dove la caccia per un posto al sole è partita in anticipo. I pretendenti sono così tanti che non si può lasciare agli avversari nessuna poltrona, proprio come dovette fare Prodi nel 2006. Ma la stampa e, cosa ancora più triste, i suoi avversari politici hanno ripreso la dichiarazione e lanciato accuse. In questo modo non hanno fatto altro che fargli ulteriore pubblicità e gli hanno offerto ulteriori pretesti per dipingersi come vittima. Un pugile suonato tenuto in piedi dai suoi avversari. Gli argomenti son sempre gli stessi e proprio poco fa ho saputo che l'acquisto di Ronaldinho verrà annunciato domenica per ovvi motivi. Questa è l'Italia berlusconiana.

2 commenti:

Pietro_d ha detto...

nonostante quello che si dice (nelle tv amiche di Silvio) il PdL non è un partito ma un'accozzaglia di gente... che in base a come andrà il risultato si scioglierà al sole o si spartirà le poltrone...

le (forse) ancora non lo hanno capito... ma mettendo insieme i tenti indizi e facile arrivare a qesta soluzione!

Unknown ha detto...

condivido in pieno pietro.