lunedì 21 aprile 2008

Uno sguardo alla Capitale

Riparte da domenica la rincorsa del Pd e di tutto il centrosinistra. Nel mentre che si discute su come riorganizzarsi per fare opposizione al nascente governo Berlusconi, si terrà infatti questa domenica il ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco di Roma. Dopo 15 anni di onorato servizio mi auguro che il centrosinistra riesca a confermarsi con la guida di Rutelli che già in passato ha ben amministrato la capitale. Ancor di più me lo auguro quando il suo avversario si chiama Alemanno. Il problema sicurezza è infatti molto sentito negli ultimi tempi e son sicuro che Rutelli saprà trovare le giuste contromisure, ma mi preoccupa sinceramente l' eventualità che a preoccuparsi del problema sia un personaggio dal passato oscuro come il candidato del PdL.
A Roma infatti sono già stati segnalati negli ultimi tempi preoccupanti rigurgiti di squadrismo fascista e temo che con un esito elettorale nefasto il fenomeno possa degenerare. Alcuni di questi delinquenti potrebbero sentirsi legittimati nelle loro azioni violente. Il fascismo deve essere combattuto con una dura opposizione e repressione e non con la linea morbida. E' contro questi personaggi che si appropriano del diritto di esercitare la violenza, che occorre la "tolleranza zero", più che con altri.
Non credo che questo sia capace di farlo Alemanno, perché già in passato si è reso pure lui protagonista di eventi incresciosi. Si parla tanto del passato di politici del centrosinistra, ma si dimentica che nessuno dei suoi ministri è mai stato in gabbia. Alemanno invece ha già scontato 8 mesi di carcere per aver lanciato una molotov contro l'ambasciata dell' Unione Sovietica a Roma. Successivamente è stato fermato per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, in occasione di una visita a Roma del presidente degli Stati Uniti George Bush senior. Insomma, un personaggio ambiguo che ha cercato anche i voti di chi si dichiara orgogliosamente fascista come Storace (se non fare dietrofront, in seguito alle proteste della comunità ebraica) e che nel 1991 alla guida del Fronte della Gioventù, contestò duramente Umberto Bossi, oggi suo alleato di governo. Nonostante ciò è stato ministro e oggi si candida a guidare la capitale. Non oso pensare a come possa cadere nel degrado e nella violenza la nostra capitale, se amministrata da un fascista.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Stefano!

...e poi Alemanno vorrebbe anche apparire come il paladino della sicurezza e della legalità con un simile curriculum ;D

Unknown ha detto...

SPERIAMO BENE

Anonimo ha detto...

per favore, togli quel termine "liberale" dal tuo blog.
frequentando ed appoggiando quelli che hanno ucciso in grande parte d'Italia qualunque speranza di libertà, non puoi considerarti liberale.
cinquant'anni di vita in una regione-provincia-comune-asl-rossa mi hanno tolto ogni dubbio.

Unknown ha detto...

certo basta! farò quello che mi dici tu. contaci

Carlo ha detto...

Caro Stefano,prima di tutto grazie per il commento lasciato sul mio blog,il ritorno della violenza fascista è veramente preoccupante anche perchè,ora più di ieri,verrà ignorato dalle forze dell'ordine sia per vicinanza ideologica sio,probabilmente,per ordini superiori,voglio ricordare la presenza di fini a Genova quando assassinarono Carlo.Poi l'aria si va' ancora più appesantendo con la storia delle ronde cittadine per il controllo del territorio.Prevedo un bel far west con scontri tra bande.