giovedì 18 ottobre 2007

Guazzabuglio Democratico

Il Partito Democratico nasce in Sardegna come un vero e proprio guazzabuglio. A leggere il soriano Altravoce c'è da farsi prendere dai conati di vomito per tutti quei volontari come me che hanno reso possibile questa giornata e credono nell'istituto democratico del voto; mentre c'è da farsi delle grasse risate per tutti i critici del Pd.
Le polemiche che ci sono in questi giorni fanno solo male al nuovo partito ma a Soru sembra non interessare poi tanto. Gli interessava unicamente ricevere l'imprimatur di un grande partito e ricevere un approvazione elettorale per il suo operato. Ha gettato la maschera e si è rivelato per quello che è: unu berlusconeddu. Non accettare i risultati di un elezione significa non riconoscerne il valore, significa metterne in dubbio l'utilità, considerarsi infallibili, e con queste polemiche mi ha tanto ricordato il Berlusconi di un anno fa. Soru si dichiara vincitore politico e morale di queste elezioni ma tant'è, le ha perse. Contesta l'annullamento delle schede dove l'elettore ha posto due croci sulle due diverse liste che lo sostenevano, ma l'elettore votava per una lista collegata al candidato segretario, non direttamente per il segretario, quindi un voto giustamente considerato nullo. Oltretutto questa situazione è determinata da una scelta pilatesca di Soru che non ha voluto schierarsi per nessuno dei candidati alla segreteria nazionale e così imbarcare consensi da tutte le parti, ma questa scelta (dividersi in più liste) portava dei svantaggi secondo le regole che lo stesso Soru ha avallato facendo parte del Comitato 14 ottobre (Cabras non ne faceva parte). Se gli altri sono più bravi non gliene si può fare mica una colpa! Contesta poi la partecipazione dell'elettorato di centrodestra alle primarie e parla di inquinamento del voto ma anche di questa situazione deve considerarsi responsabile: ha voluto fare di queste primarie un referendum su sé stesso e in un voto aperto a tutti, i suoi nemici ne hanno approfittato; eppure è stato più volte invitato a non candidarsi perché Presidente della Regione perché queste elezioni avrebbero dovuto avere un altro significato. Ora continua a sputare fango e veleno e con la sua incapacità politica mette a rischio non solo la sua candidatura per il 2009 ma anche la durata legale di questa legislatura. Che dire: una delusione, non mi aspettavo che fosse incapace di riconoscere una sconfitta e soprattutto che fosse così irrispettoso di un voto democratico!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Perfino Gesù su dodici ne ha sbagliato almeno uno.
Vuoi che su 2.500 costituenti non ci fosse qualche problema?
carnesalli.splinder.com

Anonimo ha detto...

Ah guarda, se ti può essere di consolazione (non lo sarà), in Campania stanno messi molto peggio.

Unknown ha detto...

@carnesalli: qua non si trata di unodei 2500 costituenti ma di uno dei 20 segretari regionali e per giunta il mio...
@innoxius: non so nulla della campania, son troppo preso dalle vicende di casa nostra...

Anonimo ha detto...

Se ti accontenti di avere un PD eletto dai forzitatlioti e dalla destra, sono affari tuoi

Unknown ha detto...

@voltaire: bè... non mi accontento voltaire, ma non credo che di questo si possa dare la colpa a cabras. Come ho scritto è Soru con la sua candidatura e i suoi proclami ad aver permesso un fraintendimento generale di questa votazione quindi ha ben poco da lamentarsi, lui è il responsabile di ciò che è successo e credimi che dopo quello che ho visto e sentito sono ancor più convinto e contento della mia scelta. Anche Churchill chiese l'aiuto del "diavolo" pur di sconfiggere Hitler, si tratta di scegliere il male minore.