domenica 21 ottobre 2007

Scenari futuribili nel centrosinistra

E sia. Il nuovo partito è nato e genera un movimento nell'intero sistema partitico italiano. Qualche giorno fa è stata avviata la costituente socialista e proprio ieri la Sinistra ha dato buona prova di sé organizzando unitamente una manifestazione a difesa dei lavoratori. Ha dimostrato di poter avere ancora un ruolo all'interno della democrazia italiana (se non c'è qualcuno che rompe i coglioni che democrazia è?)
Uno dei principali motivi che mi ha spinto a sposare il progetto Pd é ridurre la frammentazione partitica del sistema politico italiano e siamo già a buon punto. Provo a immaginare un nuovo centrosinistra con tre soli soggetti: PD, PS e Sinistra (ancora non ha un nome ma credo che questo sia il più adatto).
All'interno di questo schieramento molto chances si gioca il Partito Socialista che, se reggerà all'impatto elettorale potrà porsi al centro di questo schieramento e, come insegnano tutti i professori di scienza politica, governarlo scegliendo di volta in volta se allearsi alla sua destra col PD o con la Sinistra. Potrebbe anche non andare così e Ps potrebbe rimanere schiacciato dalle due forze che gli stanno vicino. Ciò avverrà se sbaglierà collocazione politica: solo schierandosi al centro di questo ipotetico schieramento Ps potrà garantirsi un ruolo determinante nella Terza Repubblica. Spero che Boselli e compagnia si rendano conto dell'opportunità che hanno oggi.
In una situazione di questo tipo il Pd potrebbe proporsi come la forza liberale dello schieramento, come la colomba, come elemento di moderazione e voce dialogante con lo schieramento avverso, potrebbe facilmente laicizzarsi e porre in un angolo le componenti clericali presenti al suo interno. Queste troverebbero collocazione in un nuovo partito di stampo democristiano nato con la fusione di Udc e Udeur e alleato a destra a un partito liberalconservatore nato dalla fusione An-Fi.
In un sistema di partito di questo tipo si potrebbe utilmente adottare una legge elettorale alla tedesca dove al governo va il leader del partito che ha la maggioranza relativa o regolarizzare tramite legge il processo di selezione dei candidati al Governo, ossia le primarie. Tutto ciò sembra oggi possibile grazie a un processo innescato dalla dirigenza del Pd( in politica non conta vincere o perdere le elezioni, conta determinare i fatti). Chi vivrà vedrà.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido tutto, tranne la parte sul Pd. Io non ho intenzione di laicizzarmi perché sono già laico e non intendo lasciare il movimento cattolico a due come Casini e Mastella. Se qualcuno se ne andrà sua sponte, è una sua scelta, ma certo non mi auguro che la gente se ne vada. Mi sarebbe piaciuto che fosse rimasta la parte di sinistra dei Ds, non capisco perché auspicare che se ne vada la parte destra della Margherita.

Anonimo ha detto...

mah...il pd ha creato frammentazione, non ridotto i partiti. il pd sarà un tentativo di riverniciarsi per diessini e popolari in un entità moderata e diversa dal tradizionale scacchiere politico per attrarre i voti di tutta quella palude di voti moderati che non hanno una casa fissa, per far concorrenza ai democristiani e a forza italia nei prossimi anni. il ps purtroppo non è altro che il continuo dell'apparato sdi e co, e del psi craxiano. fosse stato altro, magari avrebbe potuto avere chances di crescita, credo invece che sarà già un miracolo se arrivasse al 4%. è la sinistra unita, quella alternativa che ha ampi margini potenziali, 15%obiettivo minimo. nè il pd nè forza italia e an sono liberali, i radicali sono liberali, anche se con punti oscuri. forza italia e an fanno i conservatori(soprattutto con l'udc dentro), i piddini faranno i moderati. credo anch io che il pd avrà una funzione col proporzionale, col bipolarismo rimane intrappolato tra la scelta della sinistra e quella dei democristiani, e quindi avrebbe bisogno del premio di maggioranza per tentare un governo. invece con un proporzionale anche alla tedesca va al governo con chi ci sta, e la sinistra è libera di crescere come meglio vuole. comunque c'è la legge dei comuni o delle regioni che potrebbe essere approvata.

Unknown ha detto...

@innoxius: tutto dipenderà dal peso elettorale che avranno le diverse forze, se veramente il Ps si collocherà al centro tra il pd e Sinistra allora potrà rosicare molti voti,cosa faranno allora gli ex ds? lotteranno fino alla morte per spingere il pd a sinistra soprattutto nel tema dei diritti civili,bisogna chiedersi cosa farà la componente ultrapopolare del pd. Subirà una posizione di minoranza o romperà col Pd? Sono ancora incerto della loro capacità di adeguarsi alla volontà di una maggioranza.
@rigitans: sul ps è ancora presto per fare valutazioni, se per quello per ora la Sinistra unita è una lontana e faticosa ipotesi. Sinistra e pd non possono convivere in contrapposizione, hanno bisogna di un punto di equilibrio che li faccia dialogare, chi starà nel mezzo?