martedì 6 novembre 2007

Addio al grande Enzo

Oggi un breve post per dedicare un caro saluto al grande Enzo Biagi.

Saranno forse le vicende degli ultimi anni, la tristezza di un Biagi umiliato negli ultimi anni di carriera, l'aver scoperto con l'Editto di Sofia che essere bravi non basta ma bisogna essere servizioveli col potente di turno; ma oggi sento un profondo cordoglio.

Leggendo i post su Kilombo mi rendo conto di non essere l'unico ad avere questo stato d'animo e me ne rallegro. Biagi era un uomo libero, un uomo vero; figlio dei tempi che furono quando rimanere fedeli a sé stessi e tenere la schiena dritta era onorevole. Un decano dei giornalisti e un grande professionista.

Mille grazie per ciò che mi hai dato: la fame di verità e di conoscenza.
Ciao Enzo (seguono il ritorno di Biagi in Tv e la sua lettera all'indomani dell'Editto)





La verità è sempre rivoluzionaria

Antonio Gramsci

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi chiedo se con lui finisca la generazione di giornalisti professionisti con la P maiuscola (non che quelli di oggi non lo siano, però). E' stupendo aver ascoltato l'Italia raccontata da Biagi. Ci rivedremo, chissà, in un posto migliore (e senza Berlusconi, possibilmente)