domenica 11 novembre 2007

La mia prima assemblea da Democratico

Ieri ho assistito alla prima Assemblea Regionale del Partito Democratico. Soru non ha mancato di lanciare le sue frecciate e i suoi gli sono andati subito a ruota. Nel discorso iniziale Cabras infatti propone di rinviare la votazione per l'elezione del presidente dell'Assemblea come stabilito da accordi nelle stanze per evitare una spaccatura sin dalla prima riunione. La platea vota all'unanimità ma evidentemente con forti mal di pancia.
Infatti Soru quando interviene afferma che si poteva eleggere un presidente anche con lo scarto di un voto, ma il presidente dovrebbe avere un ruolo di garanzia e quindi rappresentare tutti e inoltre Soru non ha i numeri per eleggerne uno della sua parte. Dopodichè intervengono alcuni suoi adepti, si lamentano della proposta che loro stessi hanno votato e dei vizi della vecchia politica e si esprimono in maniera abbastanza colorita(non avevo mai sentito dire parolacce in contesti così ampi come può essere un' assemblea regionale). Comunque i soriani mi son sembrati molto determinati, poco preparati ad affrontare il dialogo assembleare e le politiche di concertazione ma per questo molto freschi e nuovi.
Sembra di assistere a un dialogo tra una parte saggia ed esperta e un'altra giovane, irruenta ma impreparata. Ho trovato positivo che tramite il PD nuove persone si siano avvicinate alla politica ma si renderanno conto presto che c'è da faticare per arrivare a delle soluzioni ragionate.
Nell'intervento conclusivo infatti Cabras basta da solo per lanciare le sue eleganti stoccate e per dimostrare che non è disposto a fare la parte della vittima sacrificale e del vecchio rimbambito. Ci si rivede il 24 per discutere della nomina dei coordinamenti provinciali: sembra prevalente la voglia di nuove primarie.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sarebbero male nuove primarie.

Peccato però che il dispositivo "approvato" dall'assempblea costituente di Milano preveda un meccanismo diverso...

Unknown ha detto...

In realtà non sono molto convinto della scelta. A me pare che sia dettata dalla voglia di molti di mettere il culo sulla sedia. Inoltre un uso continuo e ravvicinato delle primarie rischia di inflazionare e svalutare questo strumento.

Anonimo ha detto...

Mi par di capire che tu abbia bisogno di un augurio di buon lavoro...
Carnesalli

Unknown ha detto...

Più o meno...grazie!

Anonimo ha detto...

Non sarebbero male nuove Primarie (Stefano sai che non condivido la tesi della svalutazione dello strumento), ma le Primarie non sono fatte per avere dal popolo ciò che non si ottiene normalmente. C'è un equilibrio delle Primarie che va tutelato come strumento democratico. Altrimenti finiamo come nella Roma antica con i generali proclamati dalla massa.