venerdì 1 giugno 2007

Calato il tris d'assi: BBC, blogosfera, Santoro

E' stata una partita a poker, gli avversari si sono scrutati, si sono minacciati, hanno accettato e rilanciato, hanno bluffato, e alla fine uno di loro ha vinto: la libertà d'informazione, uno dei diritti civili universali direttamente collegati alla libertà di parola, di espressione e di pensiero. Ha vinto calando il tris d'assi che teneva nel mazzo: BBC, blogosfera, Santoro. La televisione britannica è un modello da seguire per le sue capacita di fare servizio pubblico. Ogni mattina guardo i suoi notiziari che iniziano con il motto "putting news first" e hanno ragione: i nostri telegiornali sono tremendamente in ritardo rispetto a loro, spesso guardandoli vedo le stesse immagini che ore prima avevo visto alla BBC. Vi do un consiglio: se volete sapere cosa succede nel mondo, guardate la BBC, non accontentavi dei nostri mezzi di comunicazione. La blogosfera invece per la prima volta nel nostro paese è stata in grado di imporre ai media la notizia, la blogosfera ha creato la notizia, l'ha imposta e questa è una grande novità che potrà liberare l'Italia dal suo provincialismo. Tutto ciò però non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato un giornalista con le "palle" dei cui servigi siamo stati privati negli ultimi anni: Michele Santoro. L'asso di bastoni a cui tutti dovremo dire grazie perché non so chi altri avrebbe potuto avere tutto questo coraggio.
Per quanto riguarda la questione in sé, la Chiesa lavora con i suoi atteggiamenti omertosi, oggi come ieri, per conservare il suo potere temporale e non vuole sottoporsi a chi questo potere esercita per delega del popolo: lo Stato e le sue istituzioni. La Chiesa cerca di porsi al di fuori di esso, al di sopra, i suoi uomini non possono essere soggetti alla legge dello Stato, ecco il senso del Crimen Sollicitationis. Per questo i preti colpevoli non possono essere denunciati, è difficile per un istituzione temporale riconoscere che l'auctoritas, la capacità di fare ed eseguire la legge appartenga a qualcun' altro, è il problema di una Chiesa che vuole essere Stato per delega divina. Mentre nella società contemporanea la sovranità appartiene al popolo.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Era il Quarto Segreto di Fatima.

Unknown ha detto...

Finalmente lo abbiamo scoperto....

Anonimo ha detto...

Concordo con te Stè...
Speravo vivamente che Santoro riuscisse a portare in PRIMA SERATA un servizio simile!Wow!
Che botta per i benpensanti bigotti!
I politici di destra commentano che sarebbe stato meglio non acquistarlo tanto meno mandarlo in onda: poi la chiesa non controlla intere porzioni del parlamento italiano...continuiamo a fare censura per coprire la merda che trabocca!
Occorre precisare che non si ritiene che tutti i preti siano pedofili, così come sarebbe ingiusto ritenere che tutti i sardi siano sequestratori o tutti i siciliani mafiosi; ciò che si vuole dimostrare è che la chiesa fa come la Mafia e i sequestratori: punta su una cultura di omertà e tacita sottomissione!Si impone con strategie di plagio e controllo diretto delle menti usando come paravento Dio, Cristo e la fede, ma intanto si muove come i servizi segreti!

Unknown ha detto...

Chiesa Nostra....

Anonimo ha detto...

IO guardo Sky tg 24 e trovo che sia un buo telegiornale. Un po' troppo asettico ma il migliore, o meglio, quello che si può guardare di più. Per quanto riguarda Santoro ha fatto una buona serie di trasmissioni quest'anno, ma non è più il migliore ci sono latri giornalisti più bravi di lui e non solo in Rai. Sulla Chiesa vorrei dire delle cose ma forse il migliore attegiamento da tenere da oggi in poi è quello di ignorare la sua comunicazione come del resto fanno sistematicamente tutti coloro chje si professano cattolici e poi sono i primi a non frequentare gli altarini domenicali. un saluto in rosa da pescara

Unknown ha detto...

Non ho mai visto SkyTg24, ma il suo problema è di essere riservato a poche persone, quindi non ha la capacità di influenzare l'opinione pubblica, nè di dettare l'agenda agli altri media. probabilmente anche Rainews è un buon telegiornale, ma sempre appanaggio di pochi. Sulla Chiesa è vero, bisognerebbe dare meno peso a quello che dice, in primo luogo dovrebbero farlo i media più seguiti.

Escer_78 ha detto...

Steno, non so quanto sia meglio tenere un atteggiamento indifferente nei confronti della Chiesa. Si potrebbe pensare che i media, parlandone e riparlandone, le diano troppo spazio e le facciano pure pubblicità. Ma considererei anche tutte quelle persone, e non sono poche, che ignorano tutte queste vicende. Prendendo qualunque paesino a caso troverai decine o centinaia di persone che vanno in Chiesa perchè così hanno sempre fatto. Perchè glielo hanno insegnato i genitori, i nonni e perchè tutto il paese è cattolico. Queste persone ben poco sanno del Crimen Sollicitationis, della falsità e del potere che detiene la Chiesa. La religione oppio dei popoli. Tra queste persone tutti quelli che hanno seguito, per esempio, la trasmissione di Santoro, avranno avuto qualche scossa, spero. Che la diffidenza verso Chiesa Nostra abbia inizio dal basso! Ed una informazione capillare è necessaria.

Unknown ha detto...

intendevo dire che bisognerebbe dare minor peso a quello che dicono i prelati. Se ogni volta che un vescovo fa dichiarazioni sulkl'utilità di una legge, sulla possibilità di fare trasmissioni televisive o meno, anche esporre una critica, soprattutto se violenta, non fa che dare forza al messaggio che la Chiesa vuole trasmettere.

Escer_78 ha detto...

Si, su questo sono d'accordo. Ribadisco, è necessario informare le persone di cosa avviene nel mondo cattolico. Ma, come dici bene tu, ogni volta che un esponente della chiesa (iniziamo anche a scriverla con la c minuscola, và!) ha qualcosa da dire su società, scienza, poilitica, ecc., che i media no le diano peso, la lascino parlare al vento.

Anonimo ha detto...

Speriamo che arrivi presto un buon imam che ci condanni a morte per blasfemia anzichè dare noiosi, indesiderati commenti sulle nostre leggi.
GIGAS