martedì 19 giugno 2007

Pressione di Vaticano e Confindustria sul PD

Il Partito Democratico è sempre più un oggetto misterioso, è causa di instabilità di tutto il sistema politico perché le parti interessate giocano ormai a un importante guerra di posizioni per arrivare al momento decisivo nella situazione migliore. E' insomma un oggetto che fa paura e riceve ogni giorno fendenti dalle forze avversarie, politiche e non politiche. In quest'ottica vedo la riproposizione delle intercettazioni telefoniche di D'Alema e soci che indeboliscono i DS e con esso il PD e tutta la sinistra laica e democratica. A dire il vero i DS hanno poco di laico in questo periodo, sembra che siano impauriti e non vogliano fare passi in avanti; solo qualche giorno fa hanno deciso di non partecipare al Gay Pride di Roma, che non era una manifestazione di nicchia ma bensì una rivendicazione di diritti civili. Perché? In un momento in cui crescono i poteri forti, che non hanno legittimazione politica ma la rivendicano(Vaticano e Confindustria), le forze politiche democratiche che governano questo paese sono sottoposte a una pressione notevole per la formazione di un governo centrista e istituzionale. Con una sana dose di realismo si può capire quindi l'atteggiamento dei DS che cercano di tenere botta, di non indebolire ulteriormente il costituendo Partito Democratico che nei loro progetti sarà un movimento popolare abbastanza forte da resistere a qualsiasi pressione esterna e ci traghetterà definitivamente verso un sistema bipolare. E' significativo che proprio in questa fase costituente cresca la pressione dei poteri forti e degli interessi particolaristici che temono questo nuovo soggetto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

tu scrivi:" il costituendo Partito Democratico che nei loro progetti sarà un movimento popolare abbastanza forte da resistere a qualsiasi pressione esterna "
..innanzitutto mi auguro che sarà davvero così,posto che qualche riserva in realtà la nutro...ma questo è un'altro discorso...
Ciò detto,credo anche io che ormai siano in pochi ad avere il coraggio a portare avanti il laicismo delle idee,delle istituzioni,delle regole..proprio perchè si da un peso a chi rivendica la legittimazione politica,pur non avendola.
Ed è per questo che non giustifico l'atteggiamento dei DS..perchè,a mio vedere, in questo modo il partito democratico e le idee di cui si fà portatore,perde di credibilità prima ancora di esser venuto ad esistenza.
Perciò si sforzino tutti quanti di tenere estranei dal dibattito politico e civile chi non ha assolutamente voce in capitolo...come la chiesa.
Se il nostro Stato è laico ci sarà un motivo oppure no?

Unknown ha detto...

Ciao Alice. Probabilmente hai ragione, ma l'unica spiegazione palusibile che so darmi è questa. Altrimenti da dove nasce tutta sta prudenza? E' ovvio che si vuole evitare di rompere il giocattolo, poi si può essere d'accordo o meno. In questo periodo, sia i DS che la Margherita vanno con i piedi di piombo per non indebolire ulteriormente il progetto PD dopo l'uscita di Mussi.

Anonimo ha detto...

...si,sicuramente è così...ma credo che questo modo di fare sia un'arma a doppio taglio....
..mah..speriamo bene!!